Entra nel vivo il progetto “Rubano Città Amica delle persone con demenza” per migliorare la qualità della vita di coloro che soffrono di declino cognitivo e dei loro familiari, ma anche sensibilizzare l’intera comunità rispetto ad una condizione purtroppo in forte crescita anche a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Per analizzare bisogni e difficoltà, oltre che per coinvolgere direttamente la cittadinanza in un progetto che mira a sollecitare l’impegno di tutti per creare un clima d’attenzione nei confronti delle fragilità, i referenti del progetto stanno somministrando dei questionari in forma anonima ai caregiver nei centri diurni, nei centri Sollievo e agli utenti che si rivolgono alle assistenti sociali. Dall’altro lato anche gli esercenti pubblici sono chiamati in questi giorni a rispondere ad una serie di domande più specifiche, anche al fine di sondare la loro disponibilità a partecipare a corsi di formazione e aggiornamento sull’argomento.

«Partiamo dal presupposto che non stiamo più parlando di un problema che riguarda il singolo ma tutti i cittadini. - spiega l’assessora alle Politiche Sociali e Familiari, Stefania Donegà - Il nostro intento è di costruire una comunità che sappia conoscere, accogliere e sostenere le persone affette da demenza e le loro famiglie, consapevoli che anche piccoli gesti come un semplice saluto di benvenuto in luoghi usuali possono fare la differenza».

Anche il mondo del commercio locale è chiamato a fare la propria parte. «I pubblici esercizi sono una risorsa preziosa - aggiunge l’assessore alle Attività Economiche, Massimo Righetto - perché offrono servizi, ma anche perché rappresentano un presidio sociale diffuso, capillare, vicino alle persone. Con la loro capacità di accogliere e di ascoltare, possono contribuire a rendere la nostra comunità più attenta verso chi vive queste difficoltà e le loro famiglie.»

Per presentare il progetto “Rubano Città Amica delle persone con demenza” il Comune sta organizzando in collaborazione con l’Ulss 6 Euganea, Amap (associazione Malattia di Alzheimer Padova), Opsa (Opera della Provvidenza S. Antonio), il progetto ORA di Cariparo e l’associazione Alzheimer Uniti Italia, un evento aperto alla cittadinanza che si terrà il 27 settembre al Parco Etnografico di Rubano durante il quale saranno illustrati i servizi sul territorio e i risultati dei questionari che verranno consegnati in queste settimane.